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Sex cam: quali pro e contro? La parola agli esperti

sex cam

L’avvento di Internet e la digitalizzazione ha definitivamente rivoluzionato lo stile di vita di ogni essere vivente: i comportamenti, le abitudini di milioni di persone, il modo di relazionarsi e di fare sesso sono stati rivoluzionati dall’introduzione delle tecnologie digitali tra le quali lutilizzo delle sex cam.

Navigare sulla Rete Internet è all’ordine del giorno: ivi è possibile fare nuovi incontri, chattare, darsi appuntamenti “telematici” e fare anche del buon sesso, tutto rigorosamente via web cam. Non è difficile visitare i numerosi siti vietati ai minorenni che danno la possibilità di incontrare e di conoscere ragazze nei siti di sex cam ( qui un lungo e comprensivo elenco ).

Il fenomeno del sesso praticato tramite cam è assolutamente un fenomeno che. negli ultimissimi tempi, sta prendendo sempre più piede e sta interessando sempre più cyber user di varie generazioni.

Le sex cam con belle ragazze che si rendono disponibili ad appagare un desiderio carnale e, tramite servizio digitale “a pagamento”, ha stimolato un filone di studi di matrice psico-comportamentale da parte di ricercatori e professionisti in ambito clinico.

La domanda a cui i ricercatori e gli psicoanalisti vogliono rispondere è “Chi è il profilo dell’utente che naviga nei siti di dating online e di cyber sex a pagamento? Quali sono i rischi che derivano dal praticare sesso virtuale?” Le risposte potrebbero apparire semplici e scontate, in effetti nascondono veri e propri studi e ricerche cliniche le cui risultanze portano a convalidare determinati risultati.

Questa guida si propone di capire che cos’è il sesso virtuale praticato via cam, qual è il profilo psico-comportamentale della persona che utilizza il canale telematico per praticare sesso via cam e quali potrebbero essere i vantaggi ed i rischi derivanti da un’eventuale dipendenza.

Sesso virtuale, il futuro è già realtà: cosa dicono gli psicoanalisti?

Si parla di sesso via cam o cyber sex per indicare il fenomeno sociale che sta sempre più interessando numerosi bacini di user che si connettono alla Rete Internet per chattare, per fare incontri online e per praticare sesso virtuale via webcam.

Non solo giovani, ma pure i cinquantenni e sessantenni ammettono di utilizzare il canale telematico per accedere al mondo del “proibito” e per provare nuove emozioni stimolanti.

L’uomo del Terzo millennio, secondo recenti ricerche svolte dai telemedici e dagli psicoanalisti, non potrà fare a meno di Internet e non potrà rinunciare ai momenti di orgasmo sessuale provati via cam.

Una predizione piuttosto sconvolgente per chi ama il rapporto carnale tradizionale, fisico e genuino; eppure fare sesso virtuale ha i suoi vantaggi, afferma la Dottoressa Raffaella Longo, tecnica di riabilitazione psichiatrica a Roma.

La stessa esperta ritiene che il sesso virtuale sia una sorta di terapia che aiuta ogni organismo umano a provare intensi e piacevoli sentimenti di fuga dalla realtà concreta sempre più opprimente e grigia.

Grazie al cyber sex, sostiene la Longo, vi è la possibilità di superare i problemi della vita vera e per molti aspetti è vantaggioso poiché anonimo, accessibile ed economico.

Navigando ed accedendo ai siti dedicati al dating online e agli incontri virtuali per praticare il sesso via webcam è possibile dare sfogo alla propria creatività sessuale, mettendo in atto tutto quanto la psiche umana elabora a livello di subconscio.

Si tratta di un “atto disinibitorio” che aiuta a scoprire la propria personalità a “guarire” anche da stati di depressione o da patologie comportamentali come il bipolarismo.

Le Sex cam: aiutano il rapporto di coppia?

Esperti psicologi ed andrologi sarebbero concordi con il ritenere che il costruirsi una vita intima virtuale e praticare cybersex mediante sex cam e webcam aiuterebbe le coppie a praticare più attività sessuale reale “al fine di aumentare le proprie fantasie erotiche e rinsaldare il rapporto di coppia” sostiene il Dottor Aldo Franco De Rose, Medico specializzato in Andrologia.

Non della stessa opinione positiva è lo psicoterapeuta Vincenzo Chiriaco, il quale mette subito in evidenza le conseguenze patologiche quando il cybersex “diventa l’unico modo per ottenere e raggiungere una gratificazione sessuale”.

Secondo lo stesso il rischio di abusare del sesso virtuale “potrebbe condurre all’insorgenza di disturbi sessuali quali deficit erettili, anorgasmia e vera e propria incapacità ad eccitarsi con un partner in carne ed ossa”, sottolinea Chiriaco.

Chi pratica cybersex?

Molti studi di psicologia comportamentale sono stati svolti dai più autorevoli ricercatori per tracciare il profilo di colui che ricorre alla pratica del sesso virtuale via cam. Gli studi e ricerche condotte in merito mettono in evidenza il fatto che coloro che praticano il cybersex difficilmente sono propensi a parlarne apertamente.

La sessuologa Valentina Cosmi sostiene che chi è alla ricerca del sesso virtuale è spesso un uomo, eterosessuale con un’età anagrafica che varia dai 33 ai 55 anni ed è coniugato.

Infatti, la maggior parte degli uomini che pratica il sesso virtuale sarebbe coniugato con figli (60%), separato (13%) e single (10%).

Quando si connette il “malato” di cybersex? Secondo la stessa Dottoressa Cosmi, colui che pratica sesso via webcam sarebbe maggiormente propenso a connettersi dal monitor dell’ufficio durante le ore lavorative, ma i file di interesse verrebbero scaricati a domicilio durante la notte per agire indisturbati.

Solo il 33% degli uomini che praticano il sesso virtuale sfocerebbe in incontro reale ed appuntamento “fisico” con la ragazza conosciuta sul web.

Quali sono i rischi reali per chi pratica cybersex?

Secondo la maggior parte delle ricerche condotte dagli psicoterapeutici, chi pratica il sesso virtuale sarebbe, a lungo andare, maggiormente a rischio di diventare un soggetto “malato” ed affetto da disturbi gravissimi a livello di personalità.

I sessuologi ritengono che fare sesso virtuale non è semplicemente un modo per ritrovare il piacere con la masturbazione, ma rischia di estraniare il soggetto dalla realtà concreta, con effetti negativi sulla vita familiare, sociale e professionale.

Autoisolamento ed ossessione sono i rischi reali di chi è affetto dalla dipendenza dal cybersex: in molti casi, addirittura, si è assistito a casi di vero e proprio stalking e di femminicidio nei confronti delle donne conosciute in Rete.

Non solo, in altri casi si sono verificati casi di ricatto vero e proprio ai danni di chi, non potendo più pagare i “servizi di sesso via cam”, si è suicidato non potendo sopportare il peso della vergogna.

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