Chi è una mistress? In che modo la si può incontrare e sentirsi sicuri di fare un’esperienza indimenticabile?
Il termine della locuzione inglese “mistress” è entrato, negli ultimi decenni, in largo uso nel vocabolario europeo e italiano sotto il generico significato di “dominatrice”. Al giorno d’oggi, l’immagine più diretta che si ha è quella di una donna che sottomette al proprio volere sessualmente e psicologicamente un altro individuo, che esso sia di genere maschile o femminile.
Vi elenchiamo qui di seguito alcuni suggerimenti per sapersi comportare e uscirne completamente soddisfatti da un date così indimenticabile:
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Come conquistare una Mistress
Conquistare una mistress non è per niente facile! Gli uomini e le donne che le cercano sono tantissimi e in continua crescita, motivo per il quale si presuppone che siano gli schiavi a sapersi vendere nel migliore dei modi.
Non si tratta di donne qualunque, né di donne che si vendono gratuitamente per i piaceri altrui, al contrario sono loro che vi concederanno un riguardo speciale solamente se sarete in grado di comprenderle, emozionarle e farle godere. La ricompensa sarà sicuramente grande, ma bisogna sapersela conquistare, vediamo qui come:
- Innanzi tutto non contradditela mai, la mistress ha sempre ragione.
- Mostratevi disponibili e ligi alle regole, i vostri errori non saranno mai perdonati. La punizione è dietro l’angolo!
- Non prendete iniziativa di alcun genere, qualsiasi cosa vi venga in mente esprimetela come se fosse una richiesta e non un ordine.
- Non date consigli, piuttosto chiedetene su come migliorare nel poter compiacere la vostra dominatrice sessuale.
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Incontri Mistress: da dove iniziare
Sei alla ricerca di situazioni intriganti con una dominatrice italiana ma non sai come trovarle, nonostante le innumerevoli ricerche in internet, non temere ti aiutiamo noi a trovare la retta via.
Nel mondo dell’eros più estremo, più che in altri ambiti, chi vuole vivere esperienze fuori dal comune, può incontrare alcune difficoltà, perché di certo non è così semplice incontrare sui social o ancor peggio in un luogo pubblico, qualcuno che abbia i vostri stessi gusti sessuali.
Ma ci sono alcune chat e piccoli accorgimenti da prendere se si decide di intraprendere la via della “ricerca sessuale”: vi consiglio innanzi tutto di affinare la vostra ricerca per gusti e per zona di apparenza, in seguito entrare in una community BDSM vi faciliterà il contatto con una delle vostre future “padrone” e da lì la possibilità di conquista.
Ma non solo, potrete trovare sezioni e mistress anche in siti generici per incontri a sfondo erotico sessuale, diciamo per un incontro come esperienza univoca e via.
- CHAT BDSM, come entrarci
Trovare una vera padrona vuol dire: affidarsi completamente e abbandonare qualsiasi senso del dovere. Entrare a far parte di questo mondo non è così impossibile.
Basta entrare a far parte di una chat a tema e iniziare il proprio cammino verso gli impulsi del nostro corpo. Le Chat Bdsm sono la risposta che stavate cercando, garantiscono privacy e discrezione, ma offrono anche la possibilità di un piacere che, al di fuori del web, sarebbe davvero difficile soddisfare.
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Siti Mistress, i migliori come cercarli
Una volta scelti tra siti di incontri bdsm quello che meglio vi rappresentano. Ricorda di navigare per bene, ne esistono di tutti i tipi: annunci mistress, bondage americano e giapponese; ma anche semplici incontri erotici dedicati agli schiavi e padrone. Inizialmente, essendo ancora inesperti, cercate di iscrivervi a quelli gratuiti che vi garantiscano comunque sicurezza.
Date sempre un’occhiata alle condizioni generali e verificate che la privacy sia sempre garantita e protetta secondo le norme legislative vigenti. Vi lascio qui un sito interessante da poter gratuitamente visitare www.mistressitalia.net.
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Come trovare la Padrona giusta
Nel mondo virtuale diventa tutto più semplice, ognuno di noi può scrivere la propria storia e reinventarsi ogni giorno immedesimandosi in un nuovo personaggio.
In chat a tema erotico come queste, dove l’inibizione e le regole di pudore non esistono sarete liberi di mostrarvi per ciò che siete realmente senza il rischio di nessun giudizio. Si possono ricercare e trovare donne senza alcun tipo di chiusura mentale, disinibite e decise a imporre la propria predominanza lasciva, rendendovi schiavi appagati o affamati ancora del buon sesso.
A voi la scelta sul ruolo da giocare. Pensateci bene, studiate tutte le categorie possibili, ma ricordate una volta iniziato il gioco non si torna indietro.
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Lo schiavo perfetto: come sottomettersi
Hai appena iniziato ad addentrarti nel mondo BDSM ma non hai ancora chiaro il ruolo da interpretare? Esistono ben 3 diversi “livelli” di sottomissione e interazione tra le due parti, una volta trovata la propria Padrona non bisogna fare altro che soddisfarla in base alle sue richieste e capricci, ma che tipologia di schiavo pensate di poter diventare? O meglio quale tipo di schiavo necessita la vostra dominatrice?
Eccoti un po’ di terminologia necessaria per una presentazione ad hoc:
- Lo Slave
Rappresenta lo schiavo per eccellenza, totalmente inferiore alla propria Padrona, che ne controlla il corpo e la mente. Obbligato a eseguire gli ordini ricevuti, deve chiedere permesso per fare qualsiasi cosa che gli venga ordinata. È uno dei rapporti più a rischio che si può intraprendere con una dominatrice, in quanto la delusione di non essere all’altezza è perennemente alle porte. - Il Sub
Si tratta di una tipologia di schiavo che cede il controllo su una parte dei propri diritti per un periodo di tempo limitato. A differnza del rapporto che si stabilisce con lo slave qui ci sono dei limiti sia come attività sessuali che come durata delle stesse. Il sub non è sotto il controllo totale della sua dominatrice ma stabilisce fin dall’inizio dei limiti concordati solitamente nel contratto. - Il Bottom
Rappresenta una tipologia di schiavo generica, che esprime l’inferiorità di una persona alla sua Dominatrice e che può variare nel tempo. Il bottom può essere un masochista, un sub o uno slave. Non ha una denominazione ben definita ed è utile da interpretare solitamente quando si è alle prime armi per sperimentare con maggior vigore la propria sessualità.
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Ordini e richieste della dominatrice
Quando la dominatrice vi darà dei comandi non dovrete fare altro che accontentarla, eseguendo al meglio ciò che vi sarà richiesto, altrimenti dure punizioni saranno il pagamento finale. Le punizioni, in realtà non rappresentano un momento brutale, anzi non faranno altro che farvi apprezzare ancora di più. Provare per credere.
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Chattare responsabilmente con la padrona
Parlatele in maniera rispettosa e sottomessa, il suo ruolo è quello di dominarvi, per cui dimostratevi schiavi fedeli anche nel modo in cui vi rivolgete. No azzardi, no inventive.
È la mistress che guida il gioco, più sarete schiavi ubbidenti più la ricompensa del godimento e di esplorare nuovi orizzonti sarà realizzata. Mostratevi interessati, mantenendo comunque sia la vostra personalità o c’è il rischio di passare per noiosi bambolotti inermi, i quali, al primo nuovo schiavo in arrivo, rischierebbero di essere abbandonati nel dimenticatoio.
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Incontrare una Mistress vis à vis
Siete ormai sicuri della vostra Mistress e volete conoscerla dal vivo? Non vi resta che fissare un incontro dopo aver conquistato la sua totale fiducia. Potrete finalmente mettere in pratica tutti i giochetti che avete interpretato dietro la webcam o in chat. Molto spesso alcuni incontri si trasformano in vere e proprie storie d’amore.
Ma attenzione: non tutte le Mistress acconsentono a incontri dal vivo, nel li prediligono, pertanto pensate bene a quando proporlo. Nel caso più fortunato di un primo appuntamento però abbiate qualche piccolo accorgimento nei confronti della vostra padrona: siate sempre voi stessi e lasciate che i vostri sogni si realizzino proprio come ve li eravate sempre immaginati.
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Il Consenso e la Safeword: le regole dell’incontro
Il consenso è fondamentale nel momento in cui un cliente completa il modulo di richiesta e stabilisce un vero e proprio contratto con la sua dominatrice. Il contratto che si stipula tra le due parti serve a proteggere entrambe da eventuali episodi accidentali che potrebbero verificarsi durante i “giochi sessuali”.
Pertanto vi consigliamo di leggere attentamente il contratto che vi verrà proposto e di sentirvi liberi di far presente qualsiasi vostro limite fisico o psicologico, non vogliamo insomma che vi facciate male. Se ad esempio soffrite di claustofobia o vertigini dovrete assolutamente farlo presente, le debolezze in questo caso non saranno un punto a vostro svantaggio ma al contrario a favore per il vostro piacere.
Anche nelle pratiche più spinte e rivelatrici di un vostro qualsivoglia desiderio è importante che vi sia la necessita di ricorrere a una safeword o parola di sicurezza, che sarà la stessa per ambo le parti, nel momento in cui ciò che state facendo vi faccia più sentire inadeguati o fisicamente impossibilitati nel continuare la pratica sessuale.